sabato 11 gennaio 2014

Vacuum.

Mi mancava un titolo in latino, ah!
Prima di cominciare ci tenevo a dire ad un ragazzo che mi ha commentato un post che non è che non so scrivere "po'", è che scrivo dal cellulare sempre, non uso mai il pc, ho il t9 e il correttore che spesso mi fa questi scherzetti: mai mettere in dubbio il mio italiano, mi ferisce profondamente! Per favore! E se trovate altri errori di sorta, sappiate che non sono errori di radice l'ignoranza, ma di distrazione, scrivo in ogni momento: camminando per strada, nei bar affollati, mentre parlo al cellulare con le cuffie, mentre ascolto la musica... Insomma, scrivere è una delle poche cose che mi riesce, quindi vogliate scusarmi, per favore!!! Ci tengo molto...
Che giornata pesante. Sono solo le 14.39.
Sono da Ferrari...No, non sono uscita per vomitare! Oggi volevo una pausa dal vomito, e l'unica è digiunare, e per ora pare tutto okay, anche se la parte peggiore della giornata è il pomeriggio e la sera, dove certamente sarò lasciata sola. Ma voglio tentare, tentare di salvarmi, almeno per oggi...Perché se mi ritrovo anche oggi chinata sul cesso, non so come andrà a finire. Diciamo che è una sorta di volersi bene, da un certo punto di vista, anche se si finisce in un'altro comportamento disfunzionale. Ma per un giorno, fa niente. Può far solo che bene...Al mio corpo, al mio esofago, al mio stomaco, alla mia mente e al mio peso.
Stamattina ero 48.4...chissà che diavolo è successo! Ieri sera ho parlato con Mí, che mi ha aiutata un pochetto a ragionare: "puoi incazzarti, dirti che "cazzo, ho mangiato due fottute foglie di insalata o addirittura nulla e ho preso peso (non ingrassata attenzione", ma poi per questo non puoi massacrarti. Non puoi massacrarti di cibo, vomito e lassativi, non puoi! E devi bere perché mi vai in blocco renale. Non dico tanto, un minimo, poco poco ma più di ora"
Quindi questi 100 gr in più mi han fatta sí incazzare, ma mi son detta: "bha, chissene frega, digiuno oggi, son 100 gr in più, va ancora bene".
Tornata da scuola ero tornata 48.3 kg, quindi ho fatto bene a non impanicarmi per nulla!
(Ho una tipa accanto qua al bar che beve una mega cioccolata calda con panna e ci mette pure lo zucchero sopra. Non so se sbavare o esserne disgustata...)
Per domani mi aspetto un 47.9 minimo...Vedremo.
Oggi sono stata appunto a scuola, la prof mi ha regalato una maglia assai carina, e dei calzini del mio colore preferito...io ho la fissa per ste cose e lo sa, son di quelli spugnosi, grossi, li adoro. Li testeró non appena torno a casa. Ah giusto: sono uscita perché mia madre ha iniziato a fare la pazza e io già non sto bene.
Mi ha scritto una lettera. Né bella né brutta. Due frasi mi hanno fatto male, e le lacrime mi hanno rigato il volto. Ma questo riguarda noi, e le ho già riscritto, martedì gli darò i due fogli con le frasette scritte d'azzurro (colore preferito citato prima) e spero tutto si chiarisca, perché credo alcune cose non siano stase comprese... e questo mi ha fatto male. Altre mi han fatto male a prescindere, ma vabbeh. Vederla allontanarsi da me, mi uccide...Non se ne sarebbe mai dovuta andare.
Quella lettera è dissonante, un poco fa soffrire e un poco rassicura e ama. È strano. Fa star bene e fa star male. Come devo stare?
Vabbeh, questo riguarda noi, ci penser(à) emo martedì. Io vorrei non pensarci ma credo sia dura...Cerco di concentrarmi sulle cose belle, quanto meno, o sui calzini.
Mia mamma (alias strega) mi sprona...Mi sprona nel mio suicidio lento. E un pó mi fa piacere. Mi sprona perché non appena mi vien da pensare di far qualcosa per star meglio, o anche semplicemente mangiarmi una forchettata di insalata scondita (1 kcal?!?!) lei riesce a dissuadermi. Riesce a farmi tornare sulla mia strada. Prima mi è capitato di pensare: "si accorgeranno che mi hanno uccisa loro quando morirò di perfezione".
È così "distratta" (vogliamo dire distratta? Vogliamo essere buoni e clementi e dire distratta, invece che usare i termini giusti come menefreghista, disattenta, strafottente? Si dai, siamo buoni, su) che nemmeno si è resa conto dei livelli che ho toccato. Certo, ha visto che son dimagrita. Non ha visto, però, che sono come hanno scorso praticamente. Non ha visto che se andassi ad un appuntamento al cmp dalla dietista (da cui non vado perché mi ha insultata, testimone educatrice S., shockata quanto me) o dal nutrizionista (il famoso "Scazzante") mi ricovererebbero all'istante. Non ha capito che il 16 ho appuntamento ad una clinica DCA di Parma. Non ha capito proprio un cazzo!
Meglio così. Meno ostacoli.
Vado a passeggiare tra i negozi, senza un soldo. Tanto non ho nulla da fare.
L.

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