lunedì 27 gennaio 2014

My bad day.

Dopo il dritto di stanotte e la visita da quel coglione del nutrizionista, che mi ha detto: "piuttosto che digiunare mangia e vomita tre volte al giorno", son dovuta andare a letto e dormire un paio d'ore, perché stavo male. Nausea, debolezza...son caduta tre volte per le scale. Dopo son stata meglio.
Sono stata in tribunale con Mí, alle 14.00, fino alle 16 circa. Valutazione del mio stare, prima del processo che sarebbe circa a marzo.
Ho detto a Mí dei tagli, li ha visti e sí, alcuni son da punti. Mi ha portato al csm a medicarmi.
Volevo mangiare la zuppa stasera ma non so se la merito...ho lo scazzo ancora ovviamente perché ero 46, e ieri sera ero 50.4. Si vede che è gonfiore, ripeto, perché alle 13.30 ero già 49.3...ma non merito cibo. Devo tornare al solito regime di digiuno. Entro giovedì massimo dovrei tornare 46.
Stamattina nutrizionista e dietista, come dicevo, continuano a volermi tutti ricoverare intanto che sono in lista d'attesa a Parma perché la mia situazione fisica è precaria, diciamo che rischio la vita. A me non importa. È un problema?
È così difficile accettare il fatto che io voglia morire, ripeto?
Ho rifiutato. Lunedì altro appuntamento (da loro...poi ho la sfilza durante tutta la settimana degli altri, e già dovrò lottare per impormi ed evitare ricoveri). Se la situazione non migliora vogliono farmi un TSO. Non so che fare, ma continuo per la mia strada. E prego.
Dopo viene pure l'educatrice per parlare con mia madre ed andrà tutto come sempre: lite, insulti, scazzo.
Prima sono stata a bermi l'unica cosa che bevo, un caffè senza zucchero, il quarto. Acqua nemmeno una goccia. Proprio non ce la faccio.
Proprio vivere non mi interessa.
Forse un pó si, ma a modo mio...Sempre che questo si possa chiamare "vivere".
Pesata ora: 49.1 kg.
Rispetto a ieri sera (50.4),stanotte (50.1), stamattina (49.7), alle 13.00 (49.3), si, va meglio. Ma mi fa schifo comunque pesare 49.1, dio cristo ero 46, mannaggiaddio che mi abbuffo per due giorni.
Non so se continuare a digiunare o godermi il "primo giorno dopo le abbuffate", e quindi mangiare 150 kcal circa (127 mi pare) di zuppa a cena. Uhm.
Se digiuno minimo sarò 48.5, con la zuppa bho.
Dilemma...vedremo.
In realtà spererei mia madre uscisse, così mi faccio un bel b/p.
Non so che fare, con sta zuppa. Dilemmi di una anoressica.

Terzo giorno: come definisci tu il binge/una abbuffata?
"Fare del binge", una abbuffata, vuol dire perdere il controllo di sé stessa. Vuol dire entrare in un trans vero e proprio nel quale non ti rendi conto di ciò che fai fin quando non hai finito. E quando hai finito (per finire devi arrivare al punto di star male, con lo stomaco che tira, e a volte andar pure oltre) ti ritrovi tu, le briciole, i pacchi vuoti e i sensi di colpa. Sì, quelli sono i peggiori: ti attanagliano, ti squarciano, ti dilaniano. Ti fanno sprofondare infondo, in un mare nero di dolore, odio e disprezzo. Mí dice che fa parte della malattia, che non devo punirmi massacrandomi un braccio, che è come se mi punissi perché quando ho l'influenza con la febbre a 39 ho mal di testa e mi sento debole. Purtroppo non si percepisce questa cosa, dopo una abbuffata. Nessuno lo fa. Si percepisce solo la vocina dell’anoressia che ti dice che sei una vacca grassa, e tutto si trasforma in lacrime, sangue e dolore allo stato puro. Perché seppur razionalmente sai che i kg presi durante l'orgia di cibo non è nient'altro che gonfiore e peso effettivo del cibo che introduci (se mangi 3 kg di roba, la bilancia segna 3 kg in più), la razionalità non esiste. E ti disperi, perché avresti dovuto resistere, essere più forte, avere autocontrollo. E ti odi come mai ti sei odiata prima, ogni volta di più. E non ti odi solamente nel momento in cui hai una crisi...ma dopo. Quando hai finito. Il giorno dopo. I GIORNI DOPO. Fino a che il tuo peso non sarà tornato lo stesso, le tue ossa rispunteranno luccicanti dalla pelle colore del latte, e tutto sarà ancora al suo posto.
Ecco cos' è per me una abbuffata. È farsi del male inconsciamente col cibo, ma tanto male, quando il tuo corpo è abituato all'anoressia pura, nuda e cruda.
Infatti giro con tute larghe, oggi. Ed esco (sono uscita) perché non potevo far altro. E così sarà anche domani alle 14.30 che devo vedere "Jenny".
Devo pazientare fino a giovedì. La razionalità non esiste.

Come mi ha chiesto la prof F, con cui mi rivedrò ogni venerdì (<3), ricomincio a fare quel che lei chiama "compiti", ovvero due cose che mi piacerebbe fare domani:
1. Essere minimo 48.5 anche se è ancora troppo;
2. Cucinare qualcosa (non per me ovviamente, ma come quasi ogni anoressica AMO AMO AMO cucinare! )

A...mi manca. Tornerò a scuola giovedì se sarò 46. In questi giorni se ne trovo la forza la chiamo. Le voglio bene.

Programma: STAY STRONG & BE 46 KG.

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