No. Tu ora stai zitta e non scommetti niente.
"Scommetto che sei girata male perché hai litigato con P."
"No!" (Ed è vero, no)
"Allora qualcosa"
Ho le lacrime agli occhi. Sai perché sto male? Sai perché ora manderei tutti a culo, mi sparerei tre quattro pasticche di en e mi butterei nel letto?
Perché mi odio. Perché sono grassa. Ieri l'avevo presa 'bene', diciamo, per l'abbuffata. Oggi ho digiunato e okay, sarò tornata 47 e qualcosa domattina (come detto non mi son pesata), ma sono comunque enorme, schifosa, grassa, lercia ed orrida. In più non ho preso lassativi (non ne ho) oggi quindi sto peggio, ne ho bisogno come l'acqua (HAHAHAHA BELLA BATTUTA VALENTINA, GREAT!), non ce la faccio. Ho bisogno di calare. Altro che 46, che schifo. Devo scomparire. Mi odio.
Mi sono graffiata a sangue, letteralmente, visto che Mí ha detto: "basta con le lamette, ti sei massacrata, graffiati con le unghie che è meglio", e niente.
Oggi son stata bene dalla prof, approfondiró domani, ora sto male.
Mi odio. L'ho già detto?
Fanculo Valentina, VAFFANCULO MUORI GRAZIE.
SALUTI, LIA.
Sento freddo, dentro di me. Il mio cuore è incompleto, sono così brava ad amare gli altri, eppure non sono in grado di amare me stessa. Una goccia di sangue scivola giù dal mio braccio. Il piatto di pasta finisce nel bidone. Lo specchio mi studia, studia me e le mie ossa in ogni dettaglio. La bilancia sputa sentenze, sarà lei a dirmi come mi sentirò quella giornata. Disfunzionale. Impulsiva. Sensibile.
venerdì 31 gennaio 2014
''Scommetto che..."
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Abbraccione >.<
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