giovedì 9 gennaio 2014

E all'anima chi ci pensa? Post 2.

Vi avevo lasciate con la sclerata del 49 e delle brioches. Sapete che è successo? Mi son pesata un'ora fa e son tornata 48.8 kg. È assurdo. Io il mio corpo proprio non lo capisco più, io ci rinuncio.
MA...C'è sempre un MA. Oramai le brioches sono di là. Mia sorella alle 15 va via, e mia mamma prima delle 16 non torna, ma so che tornerà sulle 16.30/17, e ormai nella mia testa c'è già l'idea di quel cibo nella mia bocca, quindi non riuscirò mai a trattenermi. Mancano poco più di tre ore e già fremo.
Una: conchiglia con crema chantellie, o come cazzo si scrive;
Due: conchiglia con nutella;
Tre: cornetto al cioccolato;
Quattro: cornetto ai frutti di bosco (mai sentito, chissà com'è...).
Sto, come dicevo, tornando vegan, ma a passetti, perché quando mi abbuffo non sempre riesco a distinguere tutti i cibi, ma sono fiduciosa perché sempre meno mangio derivati. Mi urta tutto questo perché sono anni che son vegana, e ora essere vegetariana per delle abbuffate mi da alla testa, mi fa venire un nervoso indicibile. Ma conto su me stessa, mi faccio cambiare il topamax (quello che era una sottospecie di farmaco anti bulimico) con o lo zoloft, o il prozac da Jenny (nuovo nomignolo!, dato alla psichiatra) perché ha funzionato 15 giorni e poi basta, e vediamo che succede. Ci tengo veramente a questa cosa, mi batto da anni per i diritti degli animali, per coloro che voce non ne hanno, e mi sento una sporca ipocrita ad andarci contro. Ma purtroppo sta volta non dipende da me...Faccio del mio meglio!
P. mi ha chiesto la sincerità totale nel nostro rapporto. Non che io non sia sincera, per carità, mi spiego: io per preservarlo, per non farlo star male, tendo a non dirgli sempre per intero le cose...un esempio? Invece che dirgli che ho vomitato tot volte, dico semplicemente che ho vomitato. Mi ha chiesto sincerità, su tutto, vuole sapere e starmi vicino anche se le cose sono brutte. Risultato? Gli ho detto che mi sono tagliata e mi ha risposto tipo che non ha senso (se non avesse senso non lo farei, faremmo, non esisterebbe l'autolesionismo) e fa il freddo...Non capisco proprio più che devo fare.
Avrei continuato a tagliarmi prima, più forte, più in profondità, ancora un pó...Sentivo di meritarlo. Sentivo "piacere". Piacere derivato dal fatto che quel dolore fisico mi ha sollevato dal dolore dell'anima.
È vero, il mio corpo sarà anche sanguinante e ferito, ma alla mia anima chi ci pensa?
La mia anima è lacerata. Ne rimangono frattaglie. È nera. Deserto. Morta.
E all'anima, insomma, chi ci pensa?

Foto fatte ora.
CICCIONA VACCONA.

7 commenti:

  1. Mi spiace che ti sia tagliata.. :-( anche se volte sembra essere l'unico modo per sfogarsi un po'
    Su cara, cerca di volerti bene... (parlo io...)

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    1. Eh capita ahimè. ..
      Sono la persona che più odio.

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  2. Secondo me non sei per niente cicciona -_- te lo dice una super critica! :) non tagliarti.,,,e quelle brioches....beh....magari solo 1/2 eh..?
    Baci
    Meta

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    1. Il problema è che sono visibilmente sottopeso, soffro di anoressia da 6 anni quasi. Eh...riuscire a controllarsi sarebbe una gran cosa.
      Tutte e 4 in pancia+una pizza surgelata. Faccia nel cesso...
      48.7, almeno. Praticamente la mia alimentazione è un casino, io digiuno, poi una volta al giorno/ogni due giorni mi abbuffo e vomito tutto. È davvero un casino, rischio seriamente la vita, sono seguita e non ostentano a dirmelo le persone da cui sono seguita. Ma a tal proposito farò a breve un post

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  3. Allora, due parole sul peso. Lascio da parte ogni discorso di naturale morale o psicologica, voglio solo darti un paio di dati oggettivi.
    Come si vede dalle foto, la tua bilancia ha la sensibilità di 0.1 chili, ovvero un etto. Può segnare 48.7 o 88.3 e via dicendo, non 48.74 o 88. 32. Questo significa, scientificamente, che non è una bilancia che può misurare per bene i decimi di chilo. Se tu pesi 48.71 oppure 48.79, quella ti segna comunque 48.8. Non è affidabile per valutare cambiamenti di peso minimi. Ergo, non ti ci affidare :)
    Seconda cosa, considera anche i liquidi. Se pesi 48.8, e ti bevi un bicchiere d'acqua da 0.2 litri, il tuo peso sarà di 49. Ma non è grasso, è solo acqua che sta nella tua pancia in attesa di essere pisciata. Nemmeno si vede. Ovviamente con questo non voglio dirti di smettere di bere, ma di rilassarti almeno sui decimali del tuo peso. Magari basta una pisciatina e passa tutto.
    So che le parole di uno sconosciuto anonimo non serviranno ad un cazzo se non ascolti nemmeno il tuo ragazzo o la psicologa, però ecco, se devo dirti la mia, sei molto carina e hai un bel corpo. Se fosse più magro, diventerebbe un corpo brutto. Sul serio. E poi mi sembri anche molto simpatica e alla mano, e canti bene. Non sprecare i tuoi talenti. Anche il blog è molto piacevole da leggere, tranne qualche errore che son sicuro sia di distrazione, tipo i "pò". Se ti impegni e usi meno retorica, scriveresti delle cose molto molto belle.
    Quindi niente, ascolta uno sconosciuto e dacci un taglio (non sulle braccia, magari).
    Saluti :)

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  4. È passato tantissimo tempo da quando hai scritto questo post. L'ho letto solo ora...spero tu stia meglio...sono una ragazza di 23 anni. Comunque ho visto le foto e mi verrebbe da dire : perchè continui a ripetere questo numero 46 ma credo di essere un numero? Tu non sei un numero!! E se fossi 56 per esempio? Tu non saresti né 46 nè 56. Ripeto non sei un numero sei una persona! Ripeto sono una ragazza ma ti dico solo che spero che un giorno ti guarderai allo specchio per vedere che al posto di due occhi hai veramente due stelle.
    Parli di cuore incompleto. Ma il cuore completo ce l'avrai solo se smetterai di far passare le pene dell'inferno al tuo corpo e ti renderai conto che per chi ti ama non sei un stramaledetto numero ma una persona con un cervello e un cuore che se amare e provare sentimenti, sentimenti diversi dal "Sono una stupida, non valgo niente ma presto sarò 46".
    Comunque spero davvero che questo inferno per te sia finito....
    Ti abbraccio forte.
    Ale

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    1. Scusa non avevo terminato.....ti volevo dire che per prima tu devi credere di avercela un'anima che ha il bisogno di essere amata e curata. Se sei viva e se parli di "anima" di sicuro non è proprio deserto. L'anima è come un fiore: ma se tu a questo fiore li tagli una foglia, un giorno gli dai un litro di acqua e per tre giorni lo lasci seccare, avrà la forza per essere ancora bello ma presto potrebbe morire seriamente. Prova a prendertene cura e capirai il colore brillante dei suoi petali e il dolce profumo che emana. Ripeto....spero che tutto questo sia solo un lontano ricordo, altrimenti con il cuore in mano ti chiedo di volerti bene e di stringere forte quella mano tesa che ti vuole aiutare a rialzarti.
      Ti abbraccio forte.

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