Ovviamente è diventato tutto una abbuffata.
Ho dormito tutto il giorno.
Sento che la depressione di cui soffro a periodi, sta tornando.
Non posso nemmeno, per così dire, viverlo, perché già domani ho così tante cose da fare che non posso murarmi viva:
Nutrizionista, tribunale. Ora vado a prendermi la terapia in cucina, frego 10€ a mia madre per i lassativi, e torno a letto.
Peserò un casino.
Per evitare che io mi ammazzi (e parlo seriamente) mi peserò giovedì, certa di essere 46...se resisto. Se. Ho la bilancia accanto ora e già vorrei sbirciare. Ma crollerei, perché di certo non mi segnerà un 47, che già per me è troppo. Vorrei tagliarmi...ma tanto però.
Oltre le mie "commissioni" ho intenzione di murarmi viva fino a giovedì o tempo da definire. Spiegarlo a P. sarà dura.
Ho anche emicrania durissima da due giorni. Ho fatto il pieno insomma. Vado a ri dormire.
FALLITA GRASSONA
Sento freddo, dentro di me. Il mio cuore è incompleto, sono così brava ad amare gli altri, eppure non sono in grado di amare me stessa. Una goccia di sangue scivola giù dal mio braccio. Il piatto di pasta finisce nel bidone. Lo specchio mi studia, studia me e le mie ossa in ogni dettaglio. La bilancia sputa sentenze, sarà lei a dirmi come mi sentirò quella giornata. Disfunzionale. Impulsiva. Sensibile.
domenica 26 gennaio 2014
Ieri e oggi.
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