sabato 18 gennaio 2014

I'll die happy tonight.

Ebbene: non imparo mai. Nella mia mente il chiodo fisso è ancora lì e non se ne va.
Ho ritrovato ciò che la psichiatra non vuole che io abbia in casa, quello da cui crede di preservarmi mandandomi ogni sera in psichiatria, i miei psicofarmaci.
Non che fossero poi chissà dove eh, mia madre non ha avuto la premura di metterli via, son sempre lì: seroquel 400 mg, le boccette di en, topomirato (il nuovo arrivato, rima!). Mi manca prendere l'en in gocce, le pasticche mi danno noia, le pasticche hanno un tot specifico, le gocce le quantifico io. 1 mg di en (una pasticca) =26 gcc;
La boccetta è semi vuota, sono i residui del mio ultimo tentato suicidio di un mese emmezzo fa, ma ci saranno goccioline perché in quanto le gocce sono piccole piccole piccole e quel che può sembrar poco è tanto. E sì, pure il seroquel, due pacchi con dentro cinque blister da tipo 10 pasticche. Se presi in eccesso provocano collasso cardiaco.
Il mio primo tentato suicidio fu l'anno scorso, al mio primo ricovero in pediatria, quando mo dissero che mi avrebbero mandata in una comunità di suore...Quel pomeriggio ero con l'equipe che mi segue, l'idea era con me da un poco di tempo, e avevo rubato a mia madre-nemmeno a farlo apposta-un casino di pasticche di topomirato (fa anche per il mal di testa e ne soffre), e non appena mi annunciarono questa cosa andai nei bagni dell'ambulatorio e ne presi una manciata, non so quantificarvi. Presi poi due oki. Un'altra manciata dopo una mezz'oretta,  e la sera la mia vecchia terapia di psicofarmaci: 3 depakin chrono da 300 mg, 20 gcc di talofen (roba tipo en), e sertralina (antidepressivo che ogni tanto mi infilano quando ho dei momento down e non mi muovo dal letto per settimane). Dopo la terapia cominciai a star male, e chiamai la psichiatra. Alla psicologa lo dissi il pomeriggio, a Mí, ma non volle credermi, non so il perché, già allora il nostro rapporto era buono-sincero, ma non mi diede retta.
Chiamarono centro veleni di Padova mi pare, o non so dove, ero pseudo incosciente...
Flebo su flebo per ripulirmi.
Controllo dei battiti cardiaci con elettrocardiogramma tutta la notte.
Io ricordo poco, qualche messaggio con Mí che voleva essere aggiornata, poi poco...
Scampai la psichiatria miracolosamente.
Un mese emmezzo fa è nato tutto da una abbuffata, una pesante abbuffata...stavo male, male male. Due giorni prima mi ero tagliata (pubblicai anche foto e tutto sul blog scorso) così a fondo che mi avevan messo i punti. Ho avuto poi la splendida idea di prendere nonsonemmenobene quanto en, due boccette circa, immaginatevi il quantitativo di gocce! Io non mi ricordo NIENTE! Mi hanno raccontato che ho detto alla strega e a mia sorella cose come: "le vene si tagliano verticalmente sennò non si muore e godetemi ora perché mi ammazzo presto", e davvero, tutto questo sotto effetto dell'eccessivo en che mi ha reso incoscente. Quando mi son venuti a prendere per ricoverarmi in psichiatria S. l'educatrice e una psichiatra ho gridato dietro a tutte e due, Mí è una delle persone più importanti della mia vita e si sa, me l'hanno chiamata e lei mi ha detto tipo: "Vale è necessario tu vada...", e io le ho risposto: "Cazzo non capisci neanche tu un cazzo vaffanculooooo!", e mi sono chiusa in bagno uscendo con i capelli bagnati e le treccine.
Tutto ciò mi è stato raccontato. Ah e ho tentato di tagliarmi le vene in maniera poco e mal riuscita ahahah, ero troppo fuori, ma ho le cicatrici e il viola si vedeva.
Ora avrei voglia di fare tutto per il meglio, di fare tutto per bene. Di riuscire a fare almeno questo nella mia vita, l'ultima cosa.
Cosa vorrei fare davvero?
Prepararmi per il meglio anche se non mi va. Truccarmi, mettermi un bel vestito e uscire con P. e gli amici. Tornare a casa e stare con lui da soli, fargli sentire per l'ultima volta quanto lo amo davvero. Tirar fuori il blocco delle 27282626 lettere di suicidio che ho scritto, e prendere pillola per pillola, goccia per goccia ogni cosa, con lo champagne in più che nascondo nel mio cassetto proibito da capodanno. Magari tirar fuori le lamette, per esser certa di aver fatto il possibile.
Mettermi il pigiama, e mettermi nel letto con Lucky e la mia Micetta.
Dormire morendo. Metter fine a tutto.
Vorrei tanto farlo. Tantissimo. Ma per ora non posso permettermi di tornare in psichiatria, fallire. Ho scelto la via più lunga. La via della perfezione.
Morire perfetta. Magra.

Okay. Basta. Oggi b/p ovviamente, con ciò che è successo. Pesavo 46.9, perché non son riuscita a finire del tutto, mia sorella è tornata a casa prima...ma credo di aver già smaltito quell'etto in più, e di essere tornata al peso di questa mattina.
Domani vorrei essere 46.6 kg...
Domani il piano è questo: digiuno e 8 lassativi. Così arrivo a 46 precisi-46.1.
Oggi mi vedo particolarmente enorme.

2 commenti:

  1. Anch'io pasticcio coi farmaci, una volta ho fatto un'overdose come te, e allora lavanda gastrica e euforia tutta la notte.. che seccatura. Spero che troverai speranza per il futuro e forza nelle persone che hai accanto! Ti penso.
    Dido

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  2. Grazie piccola. Ti penso anch'io :*

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