lunedì 30 dicembre 2013

"Scusate io mi sono fermata, Ana mi ha venduta, io non sono più mia, sono di Mia,

non sono più mia, sono di Mia"
Riciao: http://www.youtube.com/watch?v=cY0QaJbFIMs

Io e la strega siamo state da mia nonna, oltre già il porco che abbiamo in casa, si è fatta dare la polenta. Sta parlando di fare mascarpone e di compare dolcetti e pizzette domattina. Da mia nonna le ho chiesto se poteva evitare. La sua risposta?
"Valentina cazzi tuoi, bisogna che tu impari a non mangiarle le cose". 
Ho una voglia di tagliarmi che è arrivata all'apice. Le griderei in faccia che per colpa sua e della sua merda io vomito tutti i giorni.
Che l'altra volta ho vomitato 4 volte.
Che stamattina stavo svenendo nei cessi della stazione.
"Bisogna che impari a non mangiarle tu le cose".
E tu bisogna che impari a fare la madre
Stasera quando esce (ovvio hahahah) le combino uno di quei casini...sarò da sola e forse un minimo (tanto perdo) proverò a combattere contro la tentazione del b/p (mi urta troppo dire abbuffata/vomito, meglio inglese abbreviato: "binge/purge"), ma non mi prometto niente visti i kg di roba che ci sono, poi prendo un sacco nero e giuro che butto via tutto quanto. TUTTO! Poi mi infamerá, mi insulterá e dirà che faccio schifo e sono una merda, ma io non posso andare avanti così. Butto via tutto e si fotta. Ed ora in poi sarà sempre così, e quando si stuferá di buttar via tempo e denaro forse la smetterà. Forse, dico forse perché è stupida. Ma io continuo a buttar via. Vediamo chi la vince troia.



Io mi chiedo PERCHE' deve far così, venirmi contro. LA RIUNIONE CRISTO. LA RIUNIONE C'E' APPENA STATA. TI HANNO APPENA SPIEGATO TUTTO.

DEVI A I U T A R M I, NON DICO TANTO, UN POCHINO, NON E' UN COSì GROSSO SFORZO MADRE, NON HAI MAI FATTO NULLA PER ME, SAREBBE LA PRIMA VOLTA. UN PICCOLISSIMO SFORZO.
RIEMPIRE LA CASA DI ROBA NON E' AIUTARMI. Se io riuscissi a regolarmi il problema non sussisterebbe, e farei a meno di sfracellarti i coglioni, okay? Ti lascerei stare nel tuo mondo, tra le tue cose, tra le scarpette nuove, il rossetto rosso e la matita blu che ti invecchiano ancora di più, anche se sei convinta del contrario. Ti lascerei ai pantaloni e allo specchio, alle domande infinite che poni, come: "mi fa un bel culo? ho un bel culo? sono sexy?"
Credimi, ti lascerei a te, e io rimarrei a me, ma non posso, perchè tu mi condizioni la vita, la quotidianità, e LA SALUTE.
LO RIPETO, LO HA DETTO Mì ALLA RIUNIONE, L'HO DETTO IO ALLA RIUNIONE, LO HAN DETTO TUTTI ALLA FOTTUTA RIUNIONE:
Io posso fare del mio meglio, ma arrivo fino ad un tot, e non perchè non voglia, ma perchè NON CI RIESCO. E tu, essendo mia madre, adulta, e responsabile di me, dovresti aiutarmi a prendermi cura di me, visto che io non ci riesco. E visto che mai l'hai fatto prima. PERCHE' TU NON NE HAI UN'IDEA! Non hai idea del male che mi hai fatto e mi fai.
Ero da sola, contro il mondo. A sei anni cucinavo, lavavo e stiravo. Tornavo a casa da scuola da sola e piangevo ad ogni uscita vedendo i miei compagni tornare a casa coi genitori.


Tu non c'eri, non ci sei mai stata, e mai ci sarai. 
Non cambierà mai il passato, questa, queste cose. 
ALMENO EVITATI DI ROVINARMI ANCHE IL PRESENTE ULTERIORMENTE. ALMENO LA SALUTE ULTERIORMENTE.
ALMENO FAMMI ARRIVARE SANA PSICOFISICAMENTE AI 18, CHE ME NE VADO SE TROVO LAVORO. 6 MESI, UN LAVORO, E ME NE VADO.
QUI DENTRO E' UN BORDELLO, DAVVERO.
NON HO ALTRE DEFINIZIONI.

foto 1: eh
foto 2: le mie gambone oggi  ...Pardon, se vi ho stuprato gli occhi :D

L;




1 commento:

  1. Mi spiace tanto per il cattivo rapporto con tua madre.... Cerca di essere forte.. Ti abbraccio..

    RispondiElimina