Presentazioni.

Sono V., chi mi segue da sempre (dai tempi del profilo-ne ho cambiati duemila-, dei tre vecchi blog- l'ultimo è http://guardoversolorizzontee.blogspot.it/ ) lo sa, ma chiamatemi un poco come volete voi.
C'è chi mi chiama, per l'appunto, V., chi Lia, chi Free (deriva da Freethinness, l'attuale profilo)...
Bene, sinceramente credo mi seguiranno solo persone che di me già sanno qualcosa, quindi non ho poi così tanta voglia di informarvi del mio DCA, e di tutti i miei disturbi.
Ho poche persone importanti nella mia vita, e il mio border condiziona molto il mio modo di rapportarmi ad esse, alla vita di tutti i giorni, alle cose...
Mì: così la chiamo nei miei blog. E' la mia psicologa, anche lei è affetta dal disturbo della personalità borderline, fa parte dell'equipe che mi segue da quasi due anni, ha cominciato a seguirmi per il DCA, poi come ben sapete, a monte c'è tutt'altro che un desiderio malato di magrezza, quindi si sono attivate tante altre figure che mi aiutano nella vita di tutti i giorni, nelle difficoltà che incontro, o che mi FANNO INCONTRARE (rispetto a questa cosa, ne parlerò più avanti..). Ho un bellissimo rapporto con Mì, mi vergogno quasi a dirlo, ma forse anche un pò morboso, credo di avere un transfert verso di lei dato dal border, e lei a sua volta verso di me, è una delle figure più importanti della mia vita insieme ad A., la mia prof.
AH ECCO. Gli sto pure per scrivere un sms dicendogli che forse le voglio TROPPO bene, un bene sopra le righe, del probabile transfert che abbiamo vicendevolmente, e vorrei sotterrarmi.
"Mì, devo dirti una cosa ma ho paura. Mi vuoi bene?"
"Ti leggo ora. Te ne voglio un mondo".
Okay, intanto che invio, ricevo risposta, e vado in ansia, proseguo con la mia pseudo presentazione, così mi distraggo.
Niente inviato. Giuro che vorrei morire. Bene, continuamo.
Prof, A. : Apparte che mi legge sempre nel blog, è con me da tre anni ormai, il nostro rapporto è nato quando le bidelle mi hanno beccata vomitare nei bagni della scuola, e nonricordochi si è accorta dei tagli. Io mi sono subito attaccata a lei (no, non è vero, all'inizio non volevo farla entrare nel "mio mondo", ma è durato poco), ricordo chiacchierate di ore nella biblioteca della scuola, passeggiate nei corridoi e the verdi senza zucchero. Ovviamente con gli anni il rapporto è diventato via via più stretto, ed ora per me è come una mamma (tipo quella che mi manca, la stronza), le voglio un bene dell'anima, e senza di lei mi è difficile immaginarmi;
P: il mio ragazzo, P., stiamo insieme da tre mesi e mezzo, ma è come se ci conoscessimo da una vita. Ne abbiamo passate tante, a volte sembra non capisca come sto, altre no, ultimamente litighiamo spesso per stronzate, ma so che tutto s'aggiusterà. Lo amo infinitamente, ma ho paura di farlo soffrire troppo, e la mia mente passa 24 h su 24 a pensarci, ad aggrovigliarsi, a dirmi lo schifo che sono.
Basta, penosa, la mia vita sociale si descrive in una parola, P E N O S A.
Ma infondo, di persone ce ne sarebbero, se però devo citare le più importanti, le essenziali, quelle senza le quali non potrei vivere, eccole!
Le ragazze dei profili-non tutte ovvio- valgono?
Il cane e il gatto valgono?
Le sigarette?

Avrete l'onore, nel primo post, di assistere al mio sclero per Mì. Il messaggio gliel'ho inviato. L'ansia mi divora. Ho il mal di stomaco, mal di testa, vertigini. Proprio come la lettera per la prof di qualche giorno fa (ah, stasera provo a chiamarla!).
Le ho scritto, e potrebbe dirmi tante cose...Potrei pensare anche io tante cose. Tipo: "Vale, su, ti fidi di lei no? Sai che non ti lascerebbe mai. LO SAI. Soprattutto perchè sa quello che vivi, anche lei è come te, ti capisce". Però c'è anche la parte bastarda. BASTARDISSIMA! "Ora non ti seguirà più, ti sfanculerà, che ti aspetti? C'è un legame affettivo da sempre, da sempre forte, ma forse renderlo palese la fa rendere conto che la terapia così è inutile. Si rifiuterà di farti terapia. E se ti abbandona sai che succederà? Crollerai. In mille pezzi. BANG. BADABUUUM. CRASH. Ti romperai, e farà così tanto male...Non ci sopravviverai. Hai poche persone, sì, ma senza di loro la tua vita finirebbe."
Vi trascrivo quel che le ho scritto:
"Devo dirti delle cose ma ho paura. Tu mi vuoi bene?" "Ok ho scritto. Non so se inviartelo, aiutami"
"Ti leggo ora..Ti voglio bene un mondo..."

"Ho paura di scriverti. Non so come reagirai, non so se sparirai. Oramai sai che mi faccio duemila paturnie per qualsiasi cosa. Ti voglio bene,tanto bene, sei una persona significativa della mia vita, una delle più importanti insieme alla prof e pochi altri e mi vergogno a dirtelo e forse esagero perchè sono solo una paziente e questo è il tuo lavoro e devo smetterla.. Ho deciso comunque di rischiare e scriverti queste cose perchè come sempre voglio essere sincera al 100% con te anche se ora vorrei o sotterrarmi o morire, non lo so. Non vorrei essere solo UNA paziente, una delle tante. L'articolo indeterminativo non mi piace, mi nientifica, non mi rende qualcuno. Vorrei essere LA paziente. No, anzi, neanche paziente. Paziente non mi piace. Cosa vuol dire "paziente"? Colei che aspetta? Cosa aspetto? Vorrei essere Valentina. Vorrei essere speciale. Vorre sapere se anche tu ogni tanto nel corso della giornata mentre lavori, mangi, parli, leggi pensi a me. Perchè io penso a te. Forse troppo e me ne vergogno tantissimo, e so per certo che tutto questo è dato dal border. A volte quando scherziamo tipo oggi, vorrei poter veramente poter venire a casa con te...sarei felice!!! A volte penso (anche se ahimè ci sono molto molto lontana) che quando starò bene non ti vedrò più e a me fa bene parlare con te. Ho una fottuta paura di perderti. Tu tieni a me al di là del lavoro? O almeno così credo e così dimostri. O mi ascolti solo perchè percepisci un compenso? No, non è da te. Mi imbarazzo a scriverti ciò, vorrei sparire qui e ora. Come farò a guardarti in faccia?
Non andartene per favore. Cazzo. Dopo questo ho paura lo farai. Ricordi quello che ci siamo dette? "Abbiamo una paura fottuta di perdere le persone che amiamo". Bene. Eccola. Non vorrei aver mandato a puttane il rapporto che abbiamo con questo. Non ce la farei sinceramente...E non ce la farei anche se qualcosa cambiasse. Sii sincera ma non odiarmi ti prego cazzo cazzo cazzo. Forse tu puoi capirmi.
Ti voglio bene."

Mi è appena arrivata la risposta. Ho sbagliato tutto, tutto quanto. Come sempre... Dimagrirò fino a morire, quanto meno.

"Non avere timore di nulla...Le tue paure sono infondate...io ti voglio e vorrò bene sempre e sempre più... e le tue parole trasmettono un affetto grande grande che dicono quanto sei una persona speciale e dolce...un abbraccio stritolosissimo..."

continua!

"Dimmi: cos'ho sbagliato?"

"In cosa senti di aver sbagliato? Io non vedo errori..."

"Ti ho scritto una roba lungherrima...E leggere quella cosa di primo acchito mi ha fatto pensare tipo: "aiuto non ha senso io mi sparo", e non so perchè. Volevo una opinione...Non so. Fose facevo meglio a star zitta...Ma se non combino casini non mi sento a posto con me stessa. Non so, rileggi. Ci sono tante cose, forse anche troppe. E forse ho sbagliato tutto".

Vabbeh ragazze, sembra beautiful, vi lascio in pace, tutto s'è risolto, mi vuole un bene dell'anima, e basta. Eccovi nella mente di una border!
Paturnie, paturnie, paturnie.

-Dieci giorni da 0/250 calorie massime= arrivata a 51.8 kg
-Due giorni da 1500/1700 calorie= peso: 53.1 (fanculo!)
-Oggi= digiuno.
Riprendiamo il controllo. Non esiste, non posso mangiare normale nemmeno se svengo (cosa che mi ha spinta a mangiare questi due giorni).
Si cala di nuovo.

Benvenute, little girls & little boys.

LiaLia.