Ho chiamato Parma per vedere a che punto sono con la lista d'attesa.
Circa due settimane. Sono quattordici giorni. Da una parte piangerei di gioia, dall'altra ho una paura che la metà basta. Perché? Lì non si scappa. Lì sarò lontana dal mio mondo per cinque lunghi mesi. Lì la mia parte malata non sarà presa in considerazione e dovrò per forza guarire. Ho tanta paura...Così tanta che sento l'aria mancare e un vuoto allo stomaco.
Due settimane, sette+sette, non è tanto, è troppo poco e io non sono pronta.
47.2 kg stamattina, ho perso solo 100 gr nonostante mi sia massacrata ieri sera, ora ho la mano indecente, la trachea e le ghiandole gonfie e fatico a deglutire. Oggi sei mesi con P., sto digiunando-e non dovrei-perchè beviamo, prendiamo il nuovo cocktail della Martini, 1.5 lt. LiaLia beve solo a stomaco vuoto. Prima o poi ci rimango secca tra vomito, alcool, digiuno, lassativi e caffeina. Voglio "godermi" queste due settimane di anoressia pura, "godermele" non mangiando, e dimagrendo ancora, arrivando a un peso basso, non un fottuto 46-47, bleah. Tanto poi là dentro avrò tutto il tempo per godermi il cibo e la guarigione. Ora voglio più che mai restare nei miei schemi, e diventare un osso ambulante. Qui in reparto mi hanno soprannominata "mezzo chilo", ma sono tutti ciechi. Chi mi abbraccia si scansa e scosta velocemente dicendo che faccio senso. Io tutta sta magrezza non la vedo proprio...
Quattordici giorni di purezza.
Schema peso:
Oggi: 47.2
Mart: 46.8
Merc: 46.4
Giov: 45.9
Ven: 45.6
Sab: 45.3
Dom: 44.9
Lun: 44.5
Mart: 44.2
Giov: 43.9
Ven: 43.6
Sab: 43.2
Dom: 42.9
Lun: 42.5
Lo schema è all'incirca questo. Se non scazzo. Intanto devo impegnarmi questi due giorni per mangiare pochissimo (vabbeh oggi digiuno) e non fare b/p, perché per com'è messa la mia gola non ce la farei.
Questa sono io oggi (47.2), una vacca insomma.
La spaventata,
Lia.
Sento freddo, dentro di me. Il mio cuore è incompleto, sono così brava ad amare gli altri, eppure non sono in grado di amare me stessa. Una goccia di sangue scivola giù dal mio braccio. Il piatto di pasta finisce nel bidone. Lo specchio mi studia, studia me e le mie ossa in ogni dettaglio. La bilancia sputa sentenze, sarà lei a dirmi come mi sentirò quella giornata. Disfunzionale. Impulsiva. Sensibile.
lunedì 3 marzo 2014
Parma.
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Ciao...non ho commentato per tantissimo tempo, anche perché non sapevo proprio cosa dire di fronte al tuo dolore...... Ora veramente pensa al ricovero come a un'opportunità per cambiare davvero... 5 mesi sono tanti... Prova a immaginare come potrebbe essere la tua vita senza la malattia. Proprio in uno degli ultimi post dicevi che ti sarebbe piaciuto essere come tutti , poter tranquillamente uscire a cena con il tuo ragazzo...prova a immaginare come sarebbero le cose tra voi due senza l'influenza della malattia :-)
RispondiEliminaTi auguro tutto il bene possibile...